04 Lug La Colonia Marina “Decima Legio” di Miramare #12
Torniamo ora a ripercorrere le vicende della ex Colonia Bolognese di Miramare di Rimini, al tempo conosciuta come “Colonia della Decima Legio” (dal nome della Federazione fascista bolognese che la inaugurò nel 1932).
Siamo nel 1935: il primo scaglione di oltre 700 Balilla e Piccole italiane è pronto a popolare i capienti padiglioni della struttura. Essi sono stati inviati dell’Ente Opere Assistenziali del regime, dai Fasci di combattimento della provincia di Bologna e dai Fasci femminili. Vi sono anche un centinaio di figli dei Dopolavoristi dipendenti del Comune felsineo. Come potete vedere dalla foto, erano partiti dal secondo cortile di Palazzo d’Accursio il 2 luglio. Il 21 seguente – riporta la Rivista mensile del Comune di Bologna – oltre 80 di quei dopolavoristi si recano a Miramare per andare a trovare i propri bambini. I genitori, rimasti evidentemente ben impressionati dal trattamento riservato ai piccoli, inviano un telegramma di ringraziamento al loro Podestà, Angelo Manaresi; il quale una settimana dopo giunge anch’esso alla colonia in visita.
Manaresi, accolto dalla direttrice Collina e accompagnato da moglie e figli, assiste al raduno dei giovani fanciulli nello spiazzo sotto al balcone centrale e ascolta i loro canti; in seguito omaggia i piccoli ospiti con alcuni doni (pare si trattasse di palle di gomma). Dopo aver consumato il pasto in refettorio, osserva la vita pomeridiana nella colonia, in particolare le esercitazioni ginniche. Quindi verso sera riparte per Bologna.
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- Il Podestà on. Manaresi assieme a moglie, figli e alla direttrice della colonia, Pina Collina
(Fonte: Bologna. Rivista mensile del Comune, luglio 1935; per le immagini si ringrazia la Biblioteca dell’Archiginnasio).