04 Lug La Colonia Marina “Decima Legio” di Miramare #16
Rimini, frazione di Miramare, agosto 1935: per i bimbi giunti alla colonia X Legio esistono delle regole anche per la corrispondenza con le proprie famiglie. Di norma, appena arrivati possono subito scrivere a casa per avvisare dell’esito del viaggio; in seguito solo un giorno alla settimana è dedicato a questa incombenza, nelle sale soggiorno al primo piano. Alcune delle cartoline inviate dalla colonia sono state riprese anche dalla stampa, ma visto il tenore generale viene da pensare che siano state selezionate proprio quelle più conformi all’immagine che il Regime voleva dare di queste istituzioni assistenziali: infatti traspaiono bimbi così soddisfatti della vita in colonia (interessanti le attività, buono il mangiare, ecc.) da non volerne sapere di ritornare a casa! E le lettere di risposta dei genitori non sono da meno: è tutto un ringraziare il Partito – così previdente verso le giovani generazioni – e le “signorine”…
L’indagine di cui si è detto negli articoli precedenti volge ormai al termine e non c’è molto altro da aggiungere: vengono tratteggiati alcuni istanti della vita quotidiana, come i momenti di riposo e ricreazione, all’ombra nei piazzali esterni, dove qui c’è un bimbo che racconta ai suoi amici un episodio curioso e là alcune bimbe si allenano con passi di danza, per il tipico saggio prima della partenza. E non mancano le discussioni sugli ospiti delle colonie vicine (la zona tra Rimini e Riccione ne era già a quel tempo fitta).
(Fonte: L’assalto, 31/08/1935; si ringrazia la Biblioteca D’arte E Di Storia Di San Giorgio In Poggiale di Bologna)