06 Lug La Colonia Marina “Decima Legio” di Miramare #18
Roma, giugno 1937: la Federazione “Decima Legio” di Bologna partecipa con un cospicuo materiale documentario, costituito soprattutto da fotografie e tabelle statistiche, alla grande Mostra nazionale delle colonie estive e dell’assistenza all’infanzia. La fiera, divisa in sei settori e diversi padiglioni, comprende tutti gli ambiti di attività del Regime in campo assistenziale: quindi ogni azione a sostegno della maternità e dell’infanzia, anche quella più difficile (minorati fisici e psichici, tubercolosi), senza tralasciare il mondo della scuola (edilizia, asili, patronati, refezione, ecc.). Naturalmente non può mancare la sezione delle colonie «per determinarne la grande efficacia profilattica, educativa e politica»: la provincia bolognese poteva vantare al tempo più di trenta colonie, tra mare, monti e fiumi.
Nello stesso mese riprende l’attività anche la colonia di Miramare: le selezioni per essere ammessi ai turni cominciavano alcune settimane prima dell’inizio dell’estate, perché i bimbi dovevano sottoporsi preventivamente a visita medica.
Come potete vedere dall’immagine proposta, ben 1.000 bambini, figli dei lavoratori dell’industria, vengono radunati per godere di un mese di “vacanza” al mare. Questa volta il Partito sembra aver fatto le cose in grande, d’altra parte siamo negli anni in cui il consenso è ai vertici: il ritrovo dei partenti è Piazza Malpighi, perché a salutarli sono il segretario degli Industriali, il Segretario Federale ed il Prefetto. Quindi con un tram vengono trasportati alla stazione, sventolando tricolori e cantando inni.
Il 23 luglio un secondo turno, sempre di mille bambini (ben oltre i 700 che normalmente venivano inviati), prende il posto del primo.
(Fonte: L’assalto, aprile, giugno, luglio 1937; si ringrazia la Biblioteca di San Giorgio in Poggiale di Bologna)