02 Giu SPRIGIONATI. Le ex carceri che vorresti!
L’Associazione “Il Palloncino Rosso” è impegnata dal 2021 come consulente per un progetto di partecipazione nel Comune di Santarcangelo di Romagna.
SPRIGIONATI. Le ex carceri che vorresti! è il nome del processo partecipativo per il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale del Comune di Santarcangelo di Romagna, in attuazione dei principi costituzionali di cui all’art. 9 della Costituzione, a vantaggio della comunità santarcangiolese, in termini di impatto sociale e culturale, mediante azioni che si conformino ai principi di libertà della partecipazione, pluralità dei soggetti coinvolti, inclusione della comunità, valorizzazione della memoria collettiva e collaborazione tra pubblico e privati.
Il bene immobile oggetto del progetto è costituito da un edificio dismesso denominato Ex Carceri Mandamentali, di grande pregio storico, architettonico e testimoniale, appartenente al demanio culturale.
Lo scopo è trasformare un “ex luogo” di proprietà pubblica in un bene comune, come tale disponibile per tutti, tramite un percorso di cittadinanza attiva basato sulla riappropriazione dello spazio urbano, a tal fine ingaggiando e stimolando la comunità locale nel processo di riappropriazione medesima.
La cittadinanza procederà attraverso tre fasi:
- recupero della memoria storica del bene,
- riuso temporaneo dell’edificio e, per concludersi,
- rigenerazione quale luogo di socializzazione culturale
Le azioni che si svilupperanno “attorno” all’immobile e nel borgo circostante saranno co-progettate insieme alla cittadinanza, prediligendo i rapporti di “vicinato” e i giovani (18-35 anni), ma nell’ottica della massima inclusione: associazioni territoriali, gruppi informali, singoli cittadini attivi, scuole, Pro loco, imprese, fondazioni e commercianti.
Ciascuno sarà chiamato a fornire il proprio contributo per rivivere l’“ex luogo” e “riempirlo” di nuove pratiche di cittadinanza.
Nella prima fase avverrà il recupero della memoria storica e si realizzerà inizialmente attraverso il racconto, poi attraverso l’ascolto. Il “racconto” avrà ad oggetto una dettagliata ricerca storiografica sul bene e la condivisione della stessa con la comunità, al fine di catalizzarne l’attenzione, informarla e renderla consapevole del “valore” storico e culturale del bene.
L’“ascolto” verrà quindi realizzato attraverso un’azione di storytelling “al contrario”, nell’ambito del quale il carcere funge da espediente narrativo: i cittadini saranno chiamati direttamente in causa per liberare (ossia raccontare) le loro storie, personali e collettive, presenti e passate che hanno come sfondo la città di Santarcangelo di Romagna. Saranno così finalmente “liberati” quelli che chiameremo “Racconti Sprigionati”: fotografie, ricordi, aneddoti e tutto ciò che potrà contribuire alla realizzazione di un grande archivio della memoria collettiva santarcangiolese e al recupero della sua identità comunitaria.
Per inviare i tuoi racconti scrivi a raccontisprigionati@comune.santarcangelo.rn.it
Nella seconda fase avverrà il riuso temporaneo del bene. Attraverso pratiche partecipative (nel rispetto delle prescrizioni anti COVID) che trasformino un ex luogo, storicamente destinato alla reclusione, in un vero e proprio incubatore civico e, quindi, in un luogo di libertà e partecipazione.
Spetterà poi al processo partecipativo innescato e quindi ai contributi originali degli stakeholders locali, insieme ovviamente a quello dell’Amministrazione, individuare le direttrici d’azione che conducano alla definitiva rigenerazione del bene ossia alla trasformazione dello stesso in luogo di socializzazione culturale, attraverso prassi di partecipazione civica.