28 Giu La Colonia Marina “Decima Legio” di Miramare #03
«Da qualche mese sulla morbida spiaggia di Rimini s’erge maestosa la nuova Colonia del Fascio di Bologna […] Sarà capace di oltre mille bambini e sarà dotata di ogni moderna attrezzatura. Il locale adibito ad isolamento è già completamente ultimato, mentre si stanno dando gli ultimi tocchi al padiglione della lavanderia. Per un fronte di circa trecento metri si distende la nostra colonia marina: di tutte è la più vasta […] I nostri bimbi sanno già che quest’anno non saranno più ospiti della insufficiente colonia di Riccione: ma saranno accolti nei vasti e ariosi locali del nuovo edificio, costruito per fortificare il loro corpo e per avviare il loro spirito verso la comprensione completa del tempo nel quale vivranno […] Sarà dunque la colonia una palestra nella quale si plasmerà la coscienza e la forza delle nuove generazioni. Nelle giornate di sole il cielo e il mare offrono sfondo meraviglioso alla mole imponente del nuovo fabbricato. Qualche centinaio di operai lavora alacremente per finire la casa grande che dovrà quest’estate ospitare i canti e la gioia dei nostri figliuoli. Dormitori tutti bianchi nelle pareti, nei lettini. Sale di soggiorno allegre e decorate di tanti colori e con tanta leggiadria, refettori, bagni, doccie. Tutto bello, tutto nuovo, tutto per queste tenere creature che il Fascismo vuole migliorare nel corpo e nello spirito […] Fissata a due pali, una tela di scarse dimensioni con questa dicitura: “Federazione Provinciale Fascista Bolognese – Colonia Marina Fascista”. E’ Bologna fascista che si prepara a continuare quell’opera di bene iniziata da poche donne, or sono dodici anni, nel 1921, quando gli uomini facevano le schioppettate per le strade». Così scriveva nel maggio 1932 Pina Collina, delegata dei Fasci Femminili di Bologna.
Il 30 luglio, finalmente, la stampa annunciava: «Il grandioso edificio della Colonia sarà inaugurato con un sistema nuovo: infatti non le autorità, ma i mille bimbi bolognesi che partiranno dalla nostra città martedì p.v. inaugureranno questa opera costruita per la salute del loro fisico e del loro spirito».
(Fonte storica: L’assalto, 5/5/1932 e 30/7/1932. Si ringrazia laBiblioteca D’arte E Di Storia Di San Giorgio In Poggiale della Fondazione Carisbo).