10 Mag La Colonia marina della Federazione fascista novarese #16
I bimbi giungevano da Novara su treni speciali, direttamente dietro il parco della colonia: una volta accolti veniva fornita loro una divisa. Essa era composta da: maglia di lana (azzurra per i maschi, rosa per le femmine) con fascio littorio, costumino completo di tela a quadretti bianchi e azzurri (o rosa), scarpette e berretto di tela bianca.
Per il sole e la spiaggia c’era un’altra divisa: mutandine di tela bianca con tasca e bretelle, chiuse alle cosce con copricapo sempre in tela bianca, per i bimbi; costumino con tasca e pettorina in tela bianca, chiuso alle cosce e copricapo di tela bianca, per le bimbe. Per il bagno rispettivamente mutandine o costumino completo, entrambi bleu orlati bianchi. Anche per la notte il pigiamino era di tela bianca oppure a quadretti azzurri o rosa.
Infine il corredo personale: maglie, fazzoletti, tovaglioli, calzini, asciugamani e un sacco di tela, tutti con inciso il proprio numero di matricola; e ancora pettine, spazzolino da denti e sapone.
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- La partenza da Novara
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- Pasquale Paladino osserva i giochi di una squadra
Immagini: F.lli Lavatelli, Novara (seconda metà anni ’30)
Notizie tratte da: Piccoli coloni fascisti: la Colonia Novarese di Rimini, tesi di laurea di M. Guidi, Università di Bologna (2003);