13 Mag La Colonia marina della Federazione fascista novarese #17
Quando un nuovo turno di bambini giungeva in colonia, i primi giorni erano dedicati, oltre alla distribuzione delle divise, al controllo delle cartelle sanitarie e al taglio dei capelli. Venivano poi formate le squadre, di non più di 25-30 bambini con sviluppo fisiologico simile, ognuna affidata ad una vigilatrice.
Gli orari della giornata erano ben scanditi: sveglia alle 6.45, pulizia personale, preghiera, saluto alla bandiera, un po’ di ginnastica e rientro alle 8.15 per la prima colazione.
Momenti topici erano l’alza e ammaina bandiera: in pieno stile militare, sull’attenti e in formazione, con saluto fascista al Re e al Duce, cantando gli inni (ad es. Giovinezza). Durante la cerimonia veniva fatto anche l’appello ad uno dei caduti fascisti “per la Rivoluzione”.
Verso le 9.30 si andava in spiaggia per l’elioterapia e per il bagno, anche se in realtà questo non veniva sempre fatto perché il regolamento richiedeva particolari condizioni atmosferiche e comunque lo limitava a 10-15 minuti al massimo.
Il pomeriggio era dedicato alla ginnastica, alle passeggiate e altre occupazioni ricreative, nonché alla lettura e alla corrispondenza con le proprie famiglie. La giornata solitamente si concludeva verso le 21, una volta terminata la cena ed una breve ricreazione.
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- Un momento classico: il saluto alla bandiera
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- La tipica posizione per prendere il sole
Immagini: F.lli Lavatelli, Novara (seconda metà anni ’30)
Notizie tratte da: Piccoli coloni fascisti: la Colonia Novarese di Rimini, tesi di laurea di M. Guidi, Università di Bologna (2003);